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Digitalizzazione ed internazionalizzazione: processi necessari per rilanciare il turismo in Italia.

A cura di Gennaro Buonocore

28 ottobre 2013

Rilanciare l’offerta turistica nel nostro paese attraverso lo sviluppo dell’economia digitale e la crescita delle reti di diffusione del prodotto all’estero.

L’Italia continua a crollare a causa della sua arretratezza. Negli ultimi decenni non c’è stata innovazione e le conseguenze sono state devastanti.

Il settore turistico risente maggiormente della paralisi del nostro paese. Non si cresce e ,nonostante le offerte innumerevoli del nostro paese, i turisti sono in fuga.

È necessaria una riqualificazione del patrimonio culturale, migliorare i servizi e la qualità dell’offerta.

Si hanno risorse infinite che non vengono sfruttate a dovere. Non è più necessario “far” vedere il Colosseo o gli Scavi di Pompei, è fondamentale il “come” il turista visiti tali bellezze.

Manca il confort, manca l’accoglienza e soprattutto manca la professionalità.

Migliorare si può e si deve, e la strada da intraprendere è quella dell’internazionalizzazione della filiera del turismo e la digitalizzazione dell’intero settore.

Internet ha rivoluzionato il mondo, compreso quello turistico. Tre italiani su quattro che utilizzano internet hanno effettuato almeno un acquisto di prodotti e servizi per il turismo online. Se in Italia l’e-commerce e l’e-booking sono in via di sviluppo negli altri paese sono realtà consolidate da tempo.

Quindi ecco come la digitalizzazione del settore turistico è un processo inevitabile. Potremmo dire che nulla sarà più come prima. Si tratta però di capire se vogliamo attrezzarci fin da ora a guidare questo profondo cambiamento nel nostro paese, esserne protagonisti, valorizzare creatività e tecnologia italiana, o se vogliamo subirlo, semplicemente adottando soluzioni globali create da società internazionali con applicazioni uniche per tutti.

Per il momento, purtroppo, il settore turistico subisce le novità provenienti da internet.

Paradossalmente, per fare un esempio, conta molto di più un giudizio su Tripadvisor che avere un’ottima recensione sulle guide convenzionali come Michelin, e l’esplosione di internet in Italia ancora non è stata capita del tutto.

Ma non serve migliorare la digitalizzazione, ma è fondamentale essere presenti con offerte innovative sui mercati esteri.

Internazionalizzare il settore è la seconda strada da intraprendere per aumentare i fatturati.

Si deve superare l’idea che per essere presenti sui mercati esteri servi semplicemente partecipare ad una fiera: non è così.

Il settore turistico ha bisogno di affidarsi ad esperti dell’internazionalizzazioni che siano in grado di accompagnare enti e privati in un percorso a 360% per l’apertura ai mercati esteri e non solo per gli eventi fieristici.

Migliorare è incredibilmente semplice, anche perché abbiamo toccato il fondo. Serve coraggio e forza di volontà. Ma queste caratteristiche ci sono?

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